Cercasi visioni
- Alessandra Bisi
- 7 set
- Tempo di lettura: 2 min
Chi non ricorda una delle frasi più rappresentative degli anni '90? Quella che diceva così: "Il futuro è nella specializzazione". Sembra una frase adatta a migliorare le prestazioni dell'umanità. In quella direzione ci siamo specializzati tutti nella analisi e nella rifinitura dei particolari. A volte superflui. Le esperienze e il sapere hanno intrapreso la direzione di essere frammentati in piccoli pezzi, minuzie e schegge progressivamente scollegate. Il futuro, deve ancora verificarsi per essere tale e in verità non si comprende in quale disciplina o competenza dovrebbe essere specializzato. La tecnologia con la sua potente velocità ha creato e crea strumenti perfetti perché qualsiasi specializzazione e approfondimento sia risolta

. La poesia tecnologica è il potere di trasformare le idee in infinite variazioni. Purtroppo, però, specializzati nei piccoli frammenti vaganti di ogni cosa e argomento, stiamo perdendo il tempo fisicamente umano per creare le visioni generali protagoniste della cultura e della comprensione esistenziale. Ai creativi si richiede principalmente di azionare innumerevoli software e programmi. Non si considera la fase precedente all'intervento tecnologico. L'ideazione e la visione. Frutto di predisposizione umana e di bagaglio esperienziale oltre che di consapevolezza delle motivazioni del progetto e del raggiungimento degli obiettivi comunicativi. Questo implica conoscenze fondamentali su come osservare e creare una visione generale e strutturata. Nel deserto della fantasia appiattita, vagano pezzettini perfettamente realizzati in grado di stupire le menti tramite l'artifizio tecnologico. Vagano scambiati per contenuto significativo e utile. Contenuto che non si manifesta perché privo di connessioni e anche risultati davvero nuovi. Mentre il bombardamento visivo scoordinato e insufficiente passa come eccellente risultato, i creativi non passano gli esami dell'elenco dei programmi richiesti prima di pensare. Speriamo che l'intelligenza artificiale faccia i compiti per noi.




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